Design Moderno Monolitico: La Biblioteca Reale Di Danimarca Di SHL Architects

Conosciuto anche come The Black Diamond (danese: Den Sorte Diamant) è una delle più grandi biblioteche d’Europa, che funge da biblioteca nazionale della Danimarca e da biblioteca universitaria per l’Università di Copenaghen.

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La costruzione è iniziata nel 1995. È stata inaugurata il 7 settembre 1999 e poi aperta al pubblico otto giorni dopo. Complessa dal punto di vista funzionale, la biblioteca ospita molte altre strutture oltre alla biblioteca raccolta intorno all’atrio principale; tra questi i visitatori possono trovare un auditorium, la Queenss Hall, utilizzata principalmente per conferenze, musica e opera, librerie, ristoranti, caffetterie e spazi espositivi. È anche la biblioteca più notevole. Fu fondato dal re Federico II nel 1648.

Per quanto riguarda l’architettura, l’edificio è costituito da un prisma monolitico. Il suo soprannome, The Black Diamond, si riferisce al rivestimento in granito nero (noto anche come Absolute Black) e agli angoli irregolari che presenta. Il suo colore unico è sia insolito che non ortodosso. È raro trovare edifici completamente ricoperti di nero. In questo caso però, a parte l’ampia vetrata, l’intera struttura è stata rivestita dello stesso colore; gli effetti sono sorprendenti in termini di aspetto e contrasto. Si distingue indipendentemente dall’angolo da cui lo si osserva. E se avesse avuto un’altezza piuttosto piccola, forse sarebbe sembrato un accento per il paesaggio ma, non lo è. La struttura ha sette piani e quindi un’altezza considerevole che porta ad una sola conclusione: domina il paesaggio in un modo molto in qualche modo naturale e intrigante.

La forma apparentemente semplice dell’edificio si inclina verso sinistra e verso il fiume. Si espande anche verso la sua sommità e da nord a sud. Quindi è piuttosto complesso, considerando che ogni angolo è stato calcolato in modo che l’edificio fosse molto stabile. La luce naturale è in grado di inondare l’intero spazio interno attraverso ampie vetrate poste sulle facciate principali e posteriori, dividendo in due l’edificio e facendole sembrare delle gigantesche crepe nel blocco. Un’altra curva della vetrata corre lungo il piano terra, dando alla struttura l’illusione di galleggiare. Il vecchio edificio delle biblioteche (l’Holm Building) è separato dal Black Diamond dall’arteria Christians Brygge, collegata però attraverso diversi passaggi sopraelevati. L’interno è affascinante quanto l’esterno. Il grande atrio, dal design naturale e organico,collega le varie funzioni di questo edificio.

Le sale di lettura partono dal livello C fino al livello F; ciascuno contiene 160 posti studio e misura il doppio dell’altezza di una stanza normale.

Conclusione: Homesthetics

Un architetto può affrontare problemi difficili quando progetta biblioteche e altri edifici pubblici dello stesso genere. A parte l’aspetto dell’edificio, ci sono molte altre cose da considerare che non sono ovvie come la sicurezza delle persone e tutti i tipi di regolamenti. È un compito difficile progettare una libreria. L’edificio si è evoluto in molto più di una biblioteca. È un simbolo e un punto di riferimento per la città di Copenhagen e secondo me uno dei progetti più completi e notevoli che abbia mai visto.

Questo progetto ha rappresentato un grande passo anche per gli architetti, che, come afferma il socio fondatore Bjarne Hammer 10 anni dopo l’inaugurazione di The Black Diamonds, un importante contributo alla loro esperienza di architetti:

Questi progetti sono attraenti per il loro potenziale di coinvolgere le persone e di portare cultura e vita nelle città e nei paesi.

Foto per gentile concessione di Adrian Welch Area: 21.000 m2. Ristrutturazione 7.000 m2
Progetto: The Royal Library
Importo di costruzione: 49 milioni / 39 milioni
Periodo di costruzione: 1995-99
Premio: 1° premio
Anno di concorso: 1993
Tipo di concorso: internazionale aperto
Ministero della cultura danese
Architetto: Schmidt Hammer Lassen Architects Architetto
paesaggista: Schmidt Hammer Lassen Architects
Ingegnere: Moe & Brdsgaard Consulting Engineers
Acustica: Anders Gade
Premi:
Copenhagen Municipality Architecture
Prize 2000
Nominato per il Mies van der Rohe Award 2000
Nykredit Architecture Prize 2001
Premio Du Pont Benedictus 2003
Dimensioni: 6.100.000 libri e riviste, 18.300.000 stampe e fotografie, 7.400.000 opuscoli e pubblicazioni aziendali, 1.200.000 altri materiali (33.000.000 di articoli totali)